Molti professionisti ed imprese del settore edile stanno organizzandosi per la gestione di interventi che consentano il beneficio fiscale bonus 110%. Esiste molta confusione sulle modalità di gestione di questi interventi e molti faticano a capire le differenze che intercorrono tra general contractor, professionisti general manager dell’intervento o imprese capo-fila.
La difficoltà nella gestione di un intervento bonus 110% consiste innanzitutto dal fatto che generalmente intervengono più attori e tutti però devono essere coordinati da soglie massime di spesa globali per tipologia di intervento. Vediamo un classico intervento da bonus 110% quale esempio: intervento di isolamento termico e sostituzione di infissi su una unità immobiliare. In questo intervento sono coinvolti almeno 5 soggetti diversi: il geometra o architetto o ingegnere civile, in qualità di direttore dei lavori nonché di asseveratore, il perito industriale, in qualità di attentatore dell’efficientamento energetico, il dottore commercialista, in qualità di emittente del visto di conformità, il cappottista ed il serramentista. I compensi di tutti gli operatori menzionati potranno rientrare in interventi bonus 110% se sussistono due condizioni: la prima è che rispettino dei limiti di costi per tipologia di intervento in funzione dei prezzari predisposti dalle regioni oppure se non sono presenti le voci relativi anche avvalendosi dei prezzi indicati nell’Allegato I del decreto requisiti tecnici, la seconda è quella che rispettino dei limiti generali di spesa che nel caso dell’esempio saranno euro 50.000 per gli interventi di isolamento termico ed euro 54.545,45 per gli interventi di sostituzione infissi.
Mentre per la prima condizione non necessita un coordinamento generale, per la seconda condizione è necessario un coordinamento tra tutti i soggetti intervenienti. Si pensi al caso, sempre in riferimento all’esempio di cui sopra, di applicazione di sconto in fattura come modalità di pagamento. Ogni operatore può operare lo sconto in fattura soltanto se sicuro che le sue prestazioni, sommate a quelle di altri, non siano esorbitanti rispetto ai limiti generali di spesa.
Proprio la gestione finanziaria dell’intervento bonus 110% necessita di un coordinamento efficace tra gli operatori che può essere gestito mediante l’ausilio di un soggetto specializzato, il general contractor o quanto meno dall’impresa capo-fila. Il coordinamento tra gli operatori dell’intervento può essere gestito anche dal professionista il quale però dovrà avere, oltre alle conoscenze tecniche proprie della professione, anche una conoscenza specifica sulle dinamiche fiscali e finanziarie.
Proprio per agevolare imprese del settore e tecnici nella loro attività di coordinatori di interventi bonus 110% BERTIVETTORI TAX&LEGAL SRL STP ha ideato il servizio Bonuscertificato 110 mediante il quale viene fornito agli operatori il sostegno consulenziale di natura fiscale e tutte le comunicazioni di opzione all’AdE compreso il visto di conformità, atto riservato ai dottori commercialisti.