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I dati della crisi d’impresa in Toscana

Autore: Staff-blog il 18 Marzo 2025

Contributo del dottor Simone Berti – founder Bertivettori tax&legal s.r.l. s.t.p.

L’analisi delle procedure concorsuali in Toscana evidenzia una tendenza in costante evoluzione. Per comprendere appieno la situazione attuale e valutare gli scenari futuri, abbiamo aggregato i dati aggiornati sulle liquidazioni giudiziali fino al 30 aprile 2024, basato su fonti affidabili e sulla nostra esperienza diretta nella gestione delle crisi aziendali.

Come professionisti specializzati nella gestione delle crisi d’impresa, sappiamo bene quanto sia fondamentale intervenire tempestivamente. Affidarsi a un consulente esperto non è solo una scelta prudente, ma una necessità per evitare che una situazione di difficoltà economica si trasformi in una crisi irreversibile. Il nostro obiettivo è supportare gli imprenditori nel trovare soluzioni concrete per il risanamento, attraverso strategie mirate e strumenti previsti dalla normativa.

Le crisi di impresa in Toscana: evoluzione

Le seguenti tabelle illustrano l’andamento delle liquidazioni giudiziali e fallimenti in Toscana per ciascun Tribunale nei seguenti periodi:

  1. Confronto liquidazioni giudiziali e fallimenti dichiarati tra il 30 aprile 2024 e il 30 aprile 2023 (fonte www.dirittodellacrisi.it)
TRIBUNALETOTALE L.G. E FALL. 30/04/2024TOTALE L.G. E FALL. 30/04/2023DIFFERENZA 2024-2023
(primo quadrimestre)
Arezzo1218-6-33,3%
Firenze79681116,2%
Grosseto707
Livorno141400,0%
Massa Carrara2532-7-21,9%
Pisa 1627-11-40,7%
Pistoia 2015533,3%
Prato29191052,6%
Siena2213969,2%
TOTALI236217198,8%
  1. Confronto tra liquidazioni giudiziali e fallimenti dichiarati tra il 30 aprile 2024 e il 30 aprile 2019 (pre-pandemia) (fonte www.dirittodellacrisi.it)
TRIBUNALETOTALE LG E FALL. 30/04/2024TOTALE L.G. E  FALL. 30/04/2019DIFFERENZA 2024-2019
(primo quadrimestre)
Arezzo1229-17-58,6%
Firenze7987-8-9,2%
Grosseto711-4-36,4%
Livorno1429-15-51,7%
Massa Carrara128450%
Pisa 1626-10-38,5%
Pistoia 2024-4-16,7%
Prato2945-16-35,6%
Siena2220210%
TOTALI236321-85-26,5%
  1. Confronto tra il 31 dicembre 2023 e il 31 dicembre 2022 (fonte www.dirittodellacrisi.it)
TRIBUNALETOTALE L.G. E FALL. 31/12/2023TOTALE LG E FALL. 31/12/2022DIFFERENZE 2023-2022
Arezzo5546919,6%
Firenze172211-39-18,5%
Grosseto33181583,3%
Livorno5045511,1%
Massa Carrara3240-8-20%
Pisa 55361952,8%
Pistoia 5852611,5%
Prato575523,6%
Siena3745-8-17,8%
TOTALI638602366%

Liquidazione giudiziale vs. Fallimento: un cambio terminologico e operativo

Dal 15 luglio 2022, con l’entrata in vigore del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, il termine giuridico corretto per indicare i fallimenti è “liquidazione giudiziale”. Tuttavia, nella prassi, il termine “fallimento” è ancora largamente utilizzato. Questo cambiamento terminologico non è solo una formalità: riflette un nuovo approccio normativo che mira a incentivare percorsi di risoluzione della crisi prima che l’insolvenza diventi irreversibile.

L’importanza della tempestività nella gestione della crisi

Uno degli errori più comuni degli imprenditori è aspettare troppo prima di affrontare la crisi. Il nostro lavoro ci insegna che intervenire nelle fasi iniziali consente di avere molte più opzioni per il risanamento. Il Codice delle crisi incentiva un percorso di disclosure della crisi, ovvero la composizione negoziata della crisi, un processo che permette di affrontare la difficoltà economica con strumenti specifici prima che si trasformi in una crisi irreversibile. Non aspettare l’ultimo momento può fare la differenza tra il salvataggio e la definitiva chiusura dell’attività.

Trend delle procedure concorsuali: la crescita nel 2024 e l’importanza dell’assistenza qualificata

Nei primi quattro mesi del 2024, nei dieci Tribunali della Toscana, sono state dichiarate 236 procedure concorsuali, segnando un aumento del 9% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo dato conferma la necessità di un approccio strategico nella gestione della crisi, con il supporto di esperti che sappiano guidare gli imprenditori nelle migliori scelte possibili.

L’esperienza dimostra che affrontare la crisi d’impresa senza una guida esperta può portare a decisioni errate, che peggiorano ulteriormente la situazione. La nostra missione è aiutare le imprese a individuare la strada migliore per superare le difficoltà, attraverso la nostra competenza e un intervento tempestivo.

Conclusione

Il panorama delle crisi d’impresa in Toscana conferma che la gestione della crisi è un tema centrale per la sopravvivenza aziendale. Il nostro consiglio è chiaro: attivarsi il prima possibile, affidarsi a un professionista qualificato e valutare tutte le opzioni previste dalla normativa, inclusa la composizione negoziata. Solo così è possibile trasformare una fase di difficoltà in un’opportunità di rilancio e continuità aziendale

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